Dalla novella di Verga al musical di Salvo Guglielmino
“E’ un’opera moderna, contemporanea, si ispira alla novella del Verga, ma non ci saranno né coppole né lupare”.
A parlare è Salvo Guglielmino, autore e regista de “La Lupa – Suspiri d’Amuri”, il musical che debutterà, in anteprima nazionale, il 05 dicembre al Teatro Metropolitan di Catania.
“Tutto è già accaduto, il dramma si è consumato. Sono passati 30 anni da quando Nanni ha ucciso la Lupa” , prosegue l’autore. “Nanni è tornato da emigrante in Sicilia. Non è più il ragazzo, oggetto del desiderio della Lupa. Ora è un uomo adulto che rivive il dramma, in preda al tormento e alla passione che lo legano ancora a quella che (per lui) non è una malafemmena, ma la donna che ha profondamente amato”.
Per Guglielmino “La Lupa – Suspiri d’Amuri” è un’opera che nasce da un lungo percorso personale e artistico, frutto di esperienze maturate – negli anni – come cantautore e musicista.
A condividere questa importante esperienza l’amico di sempre, Ernesto Forni, coreografo di fama internazionale. “Era un progetto enorme. Quando Salvo mi propose di realizzare questo musical gli risposi con un bel …no!” , dice scherzando Forni. “E’ un’opera importante, innovativa anche nelle scenografie e nelle coreografie. Del corpo di ballo faranno parte sia le ballerine dell’Accademia Balletto di Sicilia, ma anche un gruppo hip hop, i Dogma Union Crew. Gli spettatori resteranno sorpresi”.
Il ruolo della Lupa è stato, invece, affidato all’attrice Ornella Giusto. “Il mio è l’unico personaggio recitato”, dice la Giusto. “La Lupa immaginata da Salvo (Guglielmino) è una donna tormentata. Forte, ma – allo stesso tempo – fragile. E’ un ruolo su cui ho lavorato moltissimo”.
La produzione musicale de “La lupa” è stata affidata ad Alberto Fidone.
Dopo il debutto, il musical verrà portato in giro per i teatri italiani ed esteri.