Moda a Roma. Cultura Creatività Imprenditoria della F.I.D.A.P.A.

Modelle al Campidoglio Curiel-CorazziariCultura Creatività Imprenditoria i punti proposti dalle donne di questa associazione, per  invertire l’attuale rotta e la proposta quindi di ripartire dalla cultura per arrivare a fare impresa. Rispetto dei valori più profondi e della risorsa infinita dell’artigianato di eccellenza oltre che della cultura, solo così facendo si potrà ricominciare e avere uno sviluppo.

Non è sufficiente possedere un’idea, ma perché funzioni, questa deve avere le caratteristiche di creatività ed innovazione e a quel punto ci si deve mettere in gioco, si deve possedere una leaderschip positiva ed efficace, si deve possedere capacità di cambiamento e si deve essere capaci di trasversalità. Tutto questo rimanendo disponibili anche quando si arriva al traguardo.

Si è parlato inoltre di “start up”  seguite dall’associazione e dalle sue componenti. Le “Fidapine” hanno come scopo il potenziamento del proprio valore umano e il 23 giugno nell’ambito di EXPO a Milano verranno premiate le migliori start up soprattutto nell’ambito della moda.

La moderatrice, giornalista RAI, Donatella Scipioni, ha introdotto in seguito prestigiose figure accademiche oltre che imprenditrici, artiste, designer e non da ultimo, Luisella Fontana in rappresentanza della Fondazione Micol Fontana.

Ognuna ha apportato il suo contributo e la sua testimonianza creando così un quadro del mondo imprenditoriale femminile dove è stata ricordata insieme a Patrizia Pepe, Luisa Spagnoli per l’impegno nella costruzione di strutture sociali che migliorassero la vita delle dipendenti.

A conclusione degli interventi quello di Luisella Fontana in rappresentanza della Fondazione Micol Fontana ha raccontato un po’ il passato oltre che il presente, ha parlato del loro archivio a disposizione degli studenti e degli appassionati di moda e i corsi collaterali che si tengono. Per il loro futuro, un accenno ad una richiesta di aprire una scuola di moda in Brasile che come fondazione stanno prendendo in considerazione.

Luisella Fontana ha concluso affermando che “si può fare la storia anche facendo vestiti” verità che per quanto riguarda la Maison Fontana non conosce smentita.

Infine, “Come un sogno….”, le partecipanti al raduno sono state trasportate in altra dimensione con le bellissime creazioni di Marina Corazziari accostate agli abiti della Maison Curiel, degna conclusione di un incontro declinato tutto al femminile.

Simona Calisti

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