

È la settimana del cinema, dei divi, dei flash, dei selfie ma anche delle tradizioni. La Perla dello Jonio risplende, in questi giorni, non solo di luce propria ma anche di luce riflessa. Quella che emanano attrici e attori provenienti da ogni angolo di mondo; ma anche quella che può sprigionarsi dalle tradizioni più nostrane, grazie alla passione ed alla cultura siciliana che costituiscono un marchio di qualità. Continua a leggere
Young and beautiful è un film del 2013 diretto da François Ozon. Il film parla di Isabelle, una giovane ragazza di 17 anni che ha delle esperienze di prostituzione minorile. Il film si divide nella sua narrazione nelle quattro stagioni dell’anno, partendo dall’estate fino ad arrivare alla primavera.
Cominciando dall’estate, Isabelle è in vacanza con i suoi genitori in una località nel sud della Francia. Qui ha il suo primo rapporto sessuale completo con un suo amico tedesco, Felix. Ritornata a Parigi, siamo nell’autunno, Isabelle riprende la sua vita scolastica e comincia la sua esperienza di prostituzione dando appuntamento in vari hotel a diversi uomini contattati anche grazie all’uso di internet dove è presente come “Lea”. Continua a leggere
Boogie Woogie è un film del 2009 ambientato nel mondo dell’arte della Londra contemporanea. È basato sul libro omonimo di Danny Moynihan. Il film è stato diretto da Duncan Ward. Il film narra le vicende di vari personaggi.
Vediamo, per esempio, le vicende familiari di Bob e Jean Maclestone. Jean tradisce il marito con l’artista Jo Richards, il quale è fidanzato a sua volta con Beth Freemantle, direttrice della galleria d’arte di Art Spindle. La donna arriva a chiedere il divorzio a Bob, che si vendica vendendo tutte le loro opere d’arte ad Art Spindle: i due coniugi, infatti, sono entrambi estimatori dell’arte. Continua a leggere
Sarà l’attore Claudio Santamaria a presentare – venerdì 22 maggio a partire dalle ore 20:00 – presso il Cinema Farnese Persol di Campo dè Fiori 56 di Roma, a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, l’ultimo film di Ermanno Olmi, Torneranno i prati, film di cui è protagonista e che racconta la Prima Guerra Mondiale sugli Altipiani italiani. Continua a leggere
(in una foto di Barriere a settentrione, del 1950)
nome d’arte di Amedeo Carlo Leone Buffa
nato a Cagliari il 10 dicembre 1897
deceduto a Roma il 6 novembre 1979
Voglio cominciare questo saggio riportando per esteso un “pezzo di vita” che fa parte di una mia plaquette in prosa, ancora inedita, che è molto significativo al riguardo. Lo riporto anche con quelle poche frasette in tiburtino, (disseminate qua e là), il dialetto della mia città, allora ancora paese, facilmente fruibili (per ogni evenienza ne riporto la traduzione in italiano):
… tappa obbligata, per me e fratimu micchittu (mio fratello piccolo), pure se mamma e papà continuavano a camminare su a corzereno, (via colsereno) erano “li quadri del giuseppetti, al trevio (i quadri del cinema) Continua a leggere
L’impatto della notizia? Me lo aspettavo, detto sinceramente.
Lo temevo da tempo, da quel 25 settembre 2013. Modestamente, ho avuto il privilegio di conoscerla personalmente, non nel baluginìo dei lustrini di qualche set cinematografico ma nella sua veste più congeniale,quella che le si attagliava di più e meglio: la compagna di una vita, fedele e discreta, ma con la forza poderosa della grande Donna, che sta sempre dietro ad un grande Uomo.Li conobbi, insieme, al Comitato Romano (Palazzo Federici)…qualcuno auspicava la discesa in campo di Franco in politica:sono certissima che lei glielo sconsigliò vivamente e ben fece! Compresi, per la prima volta, io giovanissima,la magia che trasuda e si espande dalla rara alchimia di due anime elette, trasfigurate dall’amore, quello con la A maiuscola, una donna di una semplicità inaudita, illuminata da luce e carisma indescrivibili per chi avesse avuto la fortuna di entrare per un solo istante nella sua aura. Con la spontaneità, talvolta rozza, che mi contraddistingue le dissi:ma lei è una delle pochissime attrici che ho conosciuto ad essere tanto più bella di persona…e lei,di rimando:non mi sono mai sentita bella e mi sorprendo ogni volta che me lo dicono! Una grande lezione di umiltà, un grande insegnamento per starlets da supermercato di oggi. Le donne davvero belle, dentro e fuori, non hanno piena coscienza di esserlo, pudicamente lasciano agli altri la voglia di percepirlo e sentirlo e a 78 anni portati splendidamente, resta un sogno proibito di intere generazioni di maschi italiani. Tuttavia,dopo 53 anni di amore specialissimo ed esclusivo, un gran pezzo di lei se n’era andato poco più di un anno fa. La sua anima, la sua energia vitale erano già sorridenti ad un amplesso eterno…quando due anime elette si ritrovano in questa Terra, per percorrere insieme un viaggio esclusivo,quella che emigra per prima non può tardare a praticare il richiamo…mi manchi anche da qui, le avrà ripetuto Franco ogni giorno.Dio non mi basta, senza te…e lei è rimasta vivendo ogni giorno, nell’attesa di un nuovo primo bacio, le loro mani intrecciate come la prima volta, in un vincolo ormai eterno.Adesso mi piace immaginarli mentre passeggiano nel famoso prato verde, dove non esiste il tempo, questi più che lunghissimi 15 mesi solo un soffio, un disturbante alito di vento…adesso, insieme, dove tutto è luce infinita, amore, ineffabile gioia. Le lacrime non servono…che dirti,Virna?grazie di averci regalato la tua vita!
Amalia Popoli