METTIAMOCI NEI PANNI DEL NONNO CHE HA PERSO TUTTI I SUOI RISPARMI

luigino d'angeloRimbalzi di responsabilità tra Europa e Italia, una corsa a trovare un po’ di milioni per dare ristoro e trovare un arbitro.
Scienza bancaria.
E la coscienza?

E’ la disperazione.
Che non è solo mancanza di speranza è stravolgimento globale, è deserto, è solitudine, è annullamento di rapporti. Continua a leggere

SACROSANTA RIVOLTA CIVILE CONTRO IL CANONE RAI

rai-tasseLa Notizia:
Rai, canone in due rate nel 2016

È quanto propone il Partito democratico per il pagamento del canone Rai che da gennaio sarà legato alla bolletta dell’energia elettrica

Il Commento

LE ASSOCIAZIONI PER LA TUTELA DEL CONSUMATORE E I CITTADINI RIGETTANO CON DETERMINAZIONE L’ENNESIMO TENTATIVO DI IMPOSIZIONE DEL CANONE RAI

La prevista norma contenuta nella Legge di Stabilità del 2016 che verosimilmente introdurrà il pagamento del Canone RadioTelevisivo nella fattura dell’Energia Elettrica suscita già un dilagare furibondo e legittimo di proteste. Continua a leggere

VOGLIO DIVENTARE CLANDESTINO!!! CROCETTA, FAI UN PASSO INDIETRO

Lettera a Goodmorning Magazine

Sono un disabile al 100% riconosciuto dalla legge 104 art.3 comma 3, ( malato grave-GRAVISSIMO) non percepisco 1 solo centesimo di aiuto straordinario da parte del mio Comune che è Bagheria (Pa). Da circa 4 costretto a vivere e curarmi ( ma non mi curo perchè non voglio –non POSSO pagare i 2,70 di ticket Regionale messi dall’Assessorato del sig Presidente. Crocetta. Ma non è finita, come contributo per la casa visto che ho ricevuto 5 (CINQUE) euro al mese per un totale di euro 60 (sessanta). Il buono socio sanitario, che per i malati gravissimi era di 2100 euro l’anno, quest’anno la beffa, il sig. Crocetta lo ha portato a 263 euro, La Caritas che è venuta oggi dopo oltre 1 mese, mi ha portato 3 pacchi di pasta 2 scatolette di pelati, e un pezzetto di formaggio da 250 grammi.
Chiedo solo un aiuto, c’è qualche autorità che mi aiuti a diventare clandestino per potere sopravvivere? Se muoio giuro che lo raccomando a DIO, e lo faccio andare in Paradiso!!!! Non è Barzelletta, non ho detto 1 sola bugia, basta contattarmi su facebook e faccio vedere tutti i documenti, compreso le sentenze del tribunale che mi ha dichiarato inabile al 100%. VOGLIO DIVENTARE CLANDESTINO!!!

Rosario Martino – Bagheria (Pa)

Commento: Ma è proprio necessario un commento? Ma in che paese stiamo vivendo? Magari qualcuno esprimerà una solidarietà pelosa e di facciata, i professionisti dell’aiuto sociale si batteranno il petto,  ma i fatti restano crudi e incontestabili, una comunità che non riesce ad aiutare chi ha bisogno è una comunità inesistente nei fatti e senza cuore, il titolo di presidente di una regione (o governatore se volete) non è una onorificenza buona solo per tagliare nastri, ma un atto di responsabilità verso la comunità che amministra, e sinceramente di questa responsabilità ne vedo molto poca. Se questo non accade, beh pensiamo che qualcuno debba fare un passo indietro a lasciare il ruolo a chi sente con passione questo incarico e si impegni per la soluzione di questi problemi.F.L.R

Croce Rossa Italiana, una bordata su Triton: “Non è la risposta adeguata a immigrazione”

croce-rossa-320x240Mettere in primo piano l’azione umanitaria, stimolare risposte dalle istituzioni europee e rivedere Triton.

Queste in sintesi le richieste del presidente nazionale della Croce Rossa Italiana che nel corso di una conferenza stampa in merito all’ultimo tragico naufragio che è costato la vita a circa 800 persone ha apertamente criticato le recenti strategie d’accoglienza.

Per il presidente Rocca non si deve più lavorare in un regime di emergenza perché l’immigrazione è un “flusso ininterrotto che va avanti da anni”. 

Le bordate più pesanti sono riservate all’operazione Triton: “La Croce Rossa – spiega il presidente –  ha sottolineato come Triton non è la risposta adeguata a questo fenomeno. Si è voluta sostituire – e questo è imbarazzante perchè è la risposta dell’Ue –  a una risposta italiana che era quella di Mare Mostrum (di cui il nostro paese ha sostenuto i costi) un’operazione che mensilmente costa un terzo con una missione differente che non era il search and rescue”.

Ovviamente Rocca prosegue dicendo che “questa tragedia poteva accadere anche con Mare Nostrum” ma punta l’attenzione sulle risposte che l’Europa deve dare.

“Vi è il bisogno di mettere al centro la missione umanitaria – evidenzia il presidente della Cri – e uscire da logiche che guardino il tema della sicurezza che è importante, ma l’azione di contrasto ai barchini senza un’azione umanitaria in territorio libico vuol dire voltare la testa dall’altra parte. Possiamo chiudere questa rotta ma ci sono altre rotte aperte che queste persone cercheranno”.

La Croce Rossa avverte che – di questo passo – i numeri degli sbarchi saranno destinati ad aumentare. Solo nel 2014 in Sicilia vi sono stati 290 sbarchi, 120mila migranti accolti, 3mila volontari della Cri impiegati. Per il 2015 i dati hanno registrato già 60 sbarchi e circa 17mila migranti.

Per Rocca è “insufficiente bombardare i barchini per posticipare il problema” ma occorre “pacificare la Libia e rimettere al centro l’essere umano”.

Elhadj As Sy, segretario generale della federazione internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, ha parlato di un’indifferenza generale verso il fenomeno migratorio: “Ricordiamoci che stiamo parlando di esseri umani e dentro di loro c’è sempre una storia: la storia di un bambino, di un ragazzo costretto a lasciare la famiglia per gli eventi del suo paese e disposto ad affrontare il mare Mediterraneo che è diventato un cimitero”.

“Occorre – ha proseguito il segretario – mettere gli animi delle persone al centro della nostra attenzione. Mettere al centro la loro dignità vuol dire rispettarli e rispettare il loro diritto ad avere un futuro migliore”.

Alla conferenza stampa ha preso parte anche il vicesindaco Marco Consoli che ha sottolineato anch’egli la “vulnerabilità dell’operazione Triton” che però “non ferma l’azione quotidiana di ognuno di noi”.

“Riteniamo che ciascun attore ha concluso Consoli – deve giocare un ruolo importante perché l’Ue si ricordi dell’Italia e della nostra Regione non soltanto quando i riflettori dei mass media invocano l’aiuto della comunità europea. Anche quando i riflettori non sono accesi occorre la presenza di tutti, l’Italia e la Sicilia sono state lasciate sole”.

Andrea Sessa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

STORIA DI ORDINARIA INCIVILTA’: Palermo, visita guidata alla Palazzina Cinese, il bambino disabile può entrare ma la carrozzina no

Gabriele e la mamma Margherita Bravo

Gabriele e la mamma Margherita Bravo

Lettera da Palermo  di una mamma con figlio disabile 

Sono la mamma di un bimbo di 11 anni diversamente abile di nome Gabriele e sto per raccontarvi questo triste episodio, che è avvenuto in data 09 aprile 2015 a Palermo.

La mattina del giorno nove mi reco nei pressi della Palazzina Cinese, che si trova all’interno del Parco della Favorita di Palermo, e dove mi aspettavano le maestre e gli altri compagni per effettuare una visita guidata all’interno del monumento. Da subito mi rendo conto che entrare non sarebbe stato facile, visto che per l’accesso vi sono solo due rampe di scale e nessuno scivolo o montascale. Prima di Continua a leggere

Airbus320: LUI CREDEVA NELLA DISCESA…

Emanuela Sica

Emanuela Sica

di Emanuela Sica
Non era quella la sua aspirazione: essere al di sopra di tutto.
Al di sopra di quelli che considerava stagni putridi di una vita incompleta, paludi di paura e rassegnazione, montagne di indifferenza. Finanche di quelle nuvole, così eteree eppure terribilmente asfissianti.
La sua schizofrenia lo portava nel verso opposto all’altitudine. Dirottato verso l’abisso, nel ventre della terra. Ed in ragione di questo abisso aveva concepito tutto, con inaudita precisione. Dissimulando l’uomo debole e malato, aveva acuito la maschera della tranquillità. Così quel giorno, quando era salito a bordo, aveva indossato il suo sorriso migliore e, ad ogni arrivo, lo mostrava con spocchiosa fierezza. Mostrava i denti, tirando su le labbra fino a scoprire i canini. Canini stretti in una morsa, pronti ad azzannare ogni singolo essere umano, senza alcuna distinzione.

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AIRBUS 320, IL GIRO DELLA MORTE, COME AL LUNA PARK

flodi Floriana La Rocca

La perversione del terrore non lascia scampo. Che vita è quella dei residui istanti prima della morte, organizzata per proprio conto o per conto di altri che ne stimano passaggi e necrologi? Sotto la grondaia di una casa fantasma, il nostro cervello può illudersi di ripararsi come un volatile si ripara dalla pioggia, e se quelle ali sono infinitamente più grandi e metalliche non fa Continua a leggere

DICO A LEI, SIGNOR QUESTORE DI ROMA…

danni_barcaccia_roma_tifosi_feyenoord_4_ansaRiceviamo e pubblichiamo

di FLORIANA LA ROCCA

Eh no, egregio dottor D’Angelo! Le motivazioni addotte al mancato ‘forte intervento’ sullo scempio che in piazza Di Spagna si stava perpetrando, non bastano. Sono inconsistenti e irresponsabili, riguardo alla difesa di Roma capitale d’Italia, dei suoi abitanti, dei suoi turisti e dei cittadini dell’intera Nazione. In un’intervista lei ha dichiarato che misure drastiche ed estreme avrebbero creato situazioni incontrollabili e che ci sarebbe potuto scappare il morto. Continua a leggere

II Questore del Vaticano Dott. Enrico Avola ringrazia Papa Francesco

Enrico Avola

Enrico Avola

L’intervista di Maria Antonietta Piscitelli  al Questore Dott. Enrico Avola, Dirigente dell’Ispettorato di P.S. “Vaticano”, che lascia il servizio per limite di età, dopo due anni e mezzo di attività in sede.

Sembra un fiume in piena il flusso dei pellegrini che,  ogni mercoledì,  scorre in Piazza San Pietro alle udienze di Papa Francesco, anche se è storia di tutti giorni il transito di migliaia di turisti e fedeli che danno un bel da fare agli agenti dell”Ispettorato di pubblica Sicurezza “Vaticano”.  Erede di Benedetto XVI, che ormai stanco e debilitato aveva dato le dimissioni, Jorge Mario Bergoglio, 266° Papa,  ha ricalcato il percorso del suo predecessore con uno stile tutto suo: fermo e deciso nell’affrontare i problemi,   semplice e modesto nel modo di vivere e di porsi agli altri.   Parallelamente al successo di Papa Francesco,  che propaga pace e fratellanza fra i Continua a leggere

Per il Real Madrid…il denaro val bene una croce

realIl Real Madrid ha accettato di rimuovere la croce raffigurata nello stemma della squadra da una carta di credito di una banca di Abu Dhabi, fra gli sponsor del club spagnolo, per non urtare la sensibilità dei musulmani. Il simbolo del Real è presente da quando il club è stato fondato nel 1902.
Difendiamo la croce! Non è solo il simbolo della fede cristiana ma anche della nostra civiltà. Se rinunciamo alla croce per i soldi significa che abbiamo svenduto la nostra civiltà.

Magdi Cristiano Allam

Commento: La croce sulla corona di Spagna è da sempre un simbolo di cristianità e di unità degli  spagnoli, avrà preso soldi anche il Re?