In Europa è stato firmato un accordo sui Balcani che porterà più immigrati in Italia.
L’Unione europea ha deciso, assente l’Italia, di aprire cioè le porte ad altri 100mila immigrati ed a quelli che verranno respinti i quali, cosa che accadrà dappertutto, arriveranno in Italia dall’Albania.
Sono stati ben undici i Paesi europei che hanno trovato un accordo per la “gestione” dei migranti e lo hanno fatto firmando 17 punti che sono un programma beffa per l’Italia.
D’altra parte Renzi non era stato invitato alla riunione.
Il bell’accordo in questione promosso dalla Commissione Ue guidata da Juncker, quello dello scandalo degli affari del Lussemburgo, penalizza proprio l’Italia.
In poche parole, i paesi baltici investiti dall’ondata dei migranti riducono dappertutto gli ingressi e i passaggi di frontiera e così i migranti, secondo l’allarme della stessa Ue che afferma “c’è il rischio che la strada dall’Albania potrebbe diventare il nuovo percorso seguito quest’inverno”, si rivolgeranno e verranno verso l’ Italia.
La Merkel, alla conclusione del meeting contro l’Italia, ha detto che “siamo di fronte a conflitti globali che ci toccano ora direttamente” e che “l’Europa deve dimostrare che si tratta di un continente di valori e di solidarietà”.
Purché i migranti vadano tutti da un’altra parte, ad esempio in Italia.
Dunque gli altri Stati membri hanno deciso per l’Italia che vi sia lo scambio più efficace e duraturo di informazioni, le limitazioni al passaggio dei profughi da uno Stato all’altro, il sostegno ai profughi con cibo, alloggio e assistenza medica, la maggiore coordinazione dei flussi migratori, il contrasto al traffico di migranti e la riaffermazione dell’accordo con la Turchia, da attuare in tempi rapidi.
“Solo un approccio transfrontaliero collettivo – si legge nella nota diffusa – nel rispetto dello spirito europeo basato sulla solidarietà, la responsabilità e la cooperazione pragmatica tra le autorità nazionali, regionali e locali, può avere successo.
Un’azione unilaterale può innescare una reazione a catena: i paesi dovrebbero quindi lavorare insieme, così come con i paesi d’entrata come la Turchia”.
A parole, perché nei fatti, i migranti sono indirizzati e arriveranno tutti in Italia, geograficamente aperta su tutti i fronti.
Perché è necessario avere governi eletti e parlamenti legittimi in Italia?
Perché siano preparati alla bisogna.
Oggi l’Italia è in balìa del nulla, e pure messa all’angolo dagli altri Paesi dell’Unione europea cui contribuisce economicamente profumatamente.
Si corra ad elezioni e si mandino soggetti in grado di esserci ed “intelligere”, pro nobis.
In Polonia ha stravinto le elezioni la destra nazionalista e anti-euro modello Orban che addirittura sostiene contro l’Europa che le politiche energetiche europee avrebbero danneggiato il Paese, il quale ha solo guadagnato dall’Europa in termini economici, e sostiene anche che gli immigrati “portano le malattie”, mentre in Italia abbiamo un ministro degli Esteri di un governo illegittimo al potere, mai eletto, Paolo Gentiloni, che sostanzialmente quanto inutilmente delira dicendo: “Ue spalanchi le porte.
Possiamo accogliere centinaia di migliaia di persone se solo costruiamo una politica comune”.
Gentiloni vaneggia di “politiche comuni sull’immigrazione”, senza rendersi conto che proprio su questo tema l’Ue è già evaporata, e che un momentino prima di evaporare si è “accordata” senza l’Italia per spedire tutti i migranti nel Belpaese.
Ottimo lavoro dunque, nessuna responsabilità e nessun voto democratico.
Davvero un bel capolavoro.