SE STA TORNANDO LO STATO PONTIFICIO. COSA CAMBIA NELLA DOTTRINA?

sinodoIl pronunciamento del recentissimo Sinodo vescovile, per alzata di mano, sul delicatissimo tema della “Famiglia”,  un pronunciamento cosi sbilanciato che è stato  fortemente voluto dal Papa, pone alcune domande alla fede e alla verità, quanto meno a quelle  che la Chiesa professa da sempre come verità divine rivelate!

Le verità cattoliche sono immutabili?
A prima vista si dovrebbe rispondere; certamente!
Si tratta di verità rivelate da DIO!
Possono quelle verità cambiare al cambiare dei tempi?
A prima vista si dovrebbe rispondere no!
Si tratta di verità rivelate da DIO.

Queste sono le più profonde questioni che si celano dietro le convulse e agitate tre  settimane del Sinodo Vescovile, durante il quale 250 Vescovi della Chiesa di Roma hanno dibattuto il delicatissimo tema della Famiglia.

Circa un anno fa il Cardinale tedesco Walter Kasper aveva sollecitato la Chiesa a cambiare, aprendo alle coppie omosessuali e offrendo la possibilità ai divorziati, qualora si fossero risposati e avessero riformato una regolare famiglia, di poter accedere alla comunione.

La forte componente tradizionalista del Clero di Roma rispose a quell’apertura con una parola molto tagliente ed impegnativa: ERESIA!
Se il Papa avesse seguito le sollecitazioni di Kasper e avesse strutturato le sue implicazioni a livello di insegnamento e di ordinamento  diocesano si sarebbe potuti arrivare anche allo scisma.
Devo dire quello spettro non è del tutto svanito!

Voglio anche segnalare all’attenzione di tutti che il comportamento di Bergoglio e non da oggi e non solo su questioni dottrinali ma anche sociali, come ho già illustrato sopra, ha, di fatto, già messo in discussione il dogma sulla infallibilità del Papa.
Nel Concilio Vaticano del 1869-70 è stato molto chiaramente stabilito, proprio come dogma, che: Quando il Papa parla ex-cathedra su materie come la Fede e la Morale, è libero da ogni errore perché protetto dallo Spirito Santo.
In quella sede il Papa, in comunione con i Vescovi, emana verità dottrinali che non possono cambiare nel corso dei tempi.
Esse sono eterne ed immutabili!

Ma!
Se viceversa, così come sta accadendo ora in seguito alle aperture del Sinodo, già di fatto accolto dal Papa, quelle verità sulla intrinseca immoralità del comportamento  omosessuale e ancora di più sulla indissolubilità del matrimonio,  alla Chiesa si presentano due casi: o quanto affermato dalla Chiesa nel passato è stato un grave errore, o la Chiesa oggi sta giocando con l’Eresia!

Quale che sia lo sviluppo nel prossimo futuro una cosa è certa: la confusione nei fedeli non può che peggiorare e con tutta probabilità si produrrà una vera e propria emorragia di fede.
Così come si registra ormai  da decenni nelle Chiese Protestanti, anch’esse vittime di perniciosi  adeguamenti alle pulsioni di una società sprofondata in una vera e propria crisi regressiva sul piano morale e civile.

La Chiesa di Roma rischia di fare anche peggio, ovvero di mettere ai voti umani le verità spacciate per divine!
E’ come se l’uomo, creatura di Dio, decidesse per alzata di mano ciò che Dio, il suo Creatore, può affermare come vero.

E per chiudere infine di riservarsi (l’uomo creatura) il diritto di cambiare ciò che Dio afferma come vero sottoponendolo al volere del tempo elevando nel contempo la sua creatura, l’uomo, a Creatore, quindi sottoponendo DIO stesso alla  caduca verità umana.
Altro che ERESIA.

Aldo Montifiori

Grotta di San Michele, il filo rosso che lega Orsara al mondo intero

orsaraC’è anche Orsara di Puglia nel progetto dell’associazione “Le vie di San Michele”. Il paese dell’Orsa, che ha nell’Arcangelo “guerriero” il suo santo patrono e ad esso ha consacrato antichi e meravigliosi luoghi di culto come l’Abbazia e l’annessa Grotta, è stato promosso nella rete del Réseau européen des sites et des Chemins de Saint Michel, organismo con sede a Parigi che promuove gli itinerari micaelici in tutta Europa e, in particolare, in Francia, Italia, Spagna e Inghilterra. Il Réseau è riconosciuto dal Consiglio d’Europa ed è affidato all’Istituto Europeo degli itinerari culturali.

L’obiettivo del progetto è valorizzare, grazie al filo rosso tracciato dal culto micaelico, l’Europa delle città, dei borghi e dei sentieri, le radici comuni del Vecchio Continente.
Da San Chirico Raparo e Sant’Angelo Sant’Angelo le Fratte, (paesi della Basilicata) a Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino), per finire a Orsara di Puglia: l’Associazione Le Vie di San Michele, in occasione dei giorni di settembre in cui è stato celebrato il culto dell’Arcangelo, ha organizzato un ciclo di conferenze che si è concluso proprio sui Monti Dauni, nel ‘paese dell’Orsa’. Durante gli incontri si è discusso de “Le vie micaeliche: una risorsa per i beni culturali”.

A Orsara di Puglia, sono intervenuti il sindaco Tommaso Lecce; il presidente della Pro Loco di Orsara, Antonio Casoria; il presidente dell’Associazione Le Vie di San Michele, Gioia Sforza; il rettore di Saint Michael’S Mount, Ramon van de Velde; il presidente del Réseau Europèen des Sites et des Chemis de Saint Michel, Michel Roussel. Sui percorsi individuati dal Cai si è tenuta una tavola rotonda alla quale hanno partecipato Vilma Tarantino, Mario Vaccarella e Giuseppe Spina del Club Alpino Italiano (CAI).

LA META DEI PELLEGRINI – L’Abbazia, detta anche “dell’Annunziata”, è la prima storica costruzione che appare alla vista di chi raggiunge Orsara. L’elemento più importante e suggestivo del sito è costituito proprio dalla Grotta di San Michele, chiesa scavata nella roccia presumibilmente nel 200 dopo Cristo. Il tempio di pietra sorge all’interno di un anfratto naturale. Si tratta di uno tra i luoghi di culto più importanti e antichi del Mezzogiorno d’Italia. Vi si accede attraverso la cosiddetta “scalinata sacra”. All’interno si trovano iscrizioni latine e i graffiti lasciati dai pellegrini che vi facevano tappa nel cammino per raggiungere il più noto Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo e da lì la Terrasanta. L’interno è formato da un’unica navata irregolare. Sul fondo è posto l’altare che l’8 maggio, il giorno dell’Apparizione, accoglie la statua di San Michele altrimenti custodita dalla Chiesa Madre.

 fonte: http://www.montaguto.com

Medjugorje – Video Eretico di padre Livio Fanzaga – Gospa anti-papa e canonizza un eretico

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