NAPOLI:’Lager fenestrelle…’: il significato dello striscione apparso in Curva B

lager“Lager fenestrelle…” è lo striscione apparso ieri in Curva B durante Napoli-Torino. Uno striscione storico, quasi impensabile fino a pochi anni fa. “Fenestrelle”, infatti, fu il primo “campo di sterminio” in Europa (ecco perché lager): un carcere piemontese dotato di tante finestre senza infissi, ma solo grate. Il carcere in cui italiani imprigionavano altri italiani, esattamente i prigionieri di guerra del Regno delle due Sicilie. L’intento era quello di convertire i napoletani e farli arruolare nell’esercito dei franco-piemontesi. Alcuni morirono, altri furono vittime di torture medioevali. Il risultato? Il vessillo storico fu frantumato in 999 pezzi e conservato dagli stessi napoletani pur di non farlo divenire oggetto di vilipendio in mano straniera. Lo striscione è apparso al minuto 61 proprio per ricordare il 1861, anno in cui cesso d’esistere il Regno delle due Sicilie.

Fabio Tarantino

www.tuttonapoli.net

IL PARADOSSO DELLA CULTURA DELLA RESA

Dal tragico venerdì di Parigi nel nostro Paese impazza sulla Rete la richiesta di sospendere e rinviare a tempo indeterminato la celebrazione del Giubileo.

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Arturo Diaconale

La ragione della proposta non è dichiarata, ma chiaramente intuibile.
Il rischio di attentati a Roma è diventato altissimo dopo la raffica di sanguinosi attentati parigini e per evitarli non ci sarebbe altra strada che rinunciare, almeno fino a quando il pericolo non sarà diminuito, ai riti del Giubileo ed alla presenza nella Capitale italiana e del cattolicesimo di grande masse di pellegrini. Continua a leggere

BRUNO GALLI: L’EUROPA E’ NATA MORTA, IL REGIONALISMO PURE. NON CI RESTA CHE LA MACROREGIONE

euQuesti sono i mesi più complicati per l’Europa, messa sotto pressione dalla crisi economica che rischia di farla implodere da dentro, ma anche dalla drammatica ondata di profughi che sta mettendo a rischio il trattato di Schengen.
Un presente che è molto diverso da quello che ci si aspettava qualche decennio fa, quando l’Europa veniva pensata e progettata come Superstato ottenuto dalla somma degli Stati europei. Continua a leggere

PER FAVORE SPIEGATECI UNA BUONA VOLTA COSA E’ L’UNIONE EUROPEA

ADDIO GRECIA

ADDIO GRECIA O ADDIO EUROPA?

TSIPRAS METTE A NUDO LE PIAGHE D’EUROPA

Comunque vada a finire per la Grecia sarà una rivoluzione per l’Europa.
La crisi Greca potrà cambiare la Grecia ma è destinata a cambiare radicalmente il modo di essere Europa al vertice.

Lo dicono tutti, anche se molti un po’ in ritardo.
Lo dice in maniera prudente il prudentissimo ministro delle Finanze italiano Pier Carlo Padoan quando sottolinea che non bastano i negoziati anche ad alto livello ma deve crescere la fiducia. Continua a leggere

Renzi “orgoglioso”: “Se questa è l’Europa, tenetevela”.

30/05/2013 Roma, presentazione del libro ' Oltre la rottamazione ' . Nella foto Matteo Renzi

E loro se la tengono, caro Matteo Renzi.

L’ennesimo vertice dei capi di Stato e di governo dell’Unione si è concluso con una netta sconfessione della politica italiana sull’accoglienza degli immigrati clandestini.

Il fatto che si sia raggiunta una generica intesa sulla possibilità che anche altri paesi possano accogliere, senza alcun vincolo obbligatorio, 40 mila profughi provenienti dalla Grecia e dall’Italia nel prossimo biennio, non costituisce alcuna svolta nella filosofia di Bruxelles in materia di difesa del territorio comunitario dalle ondate migratorie incontrollate. Continua a leggere

Italia, sì al “prelievo forzoso”: si potranno colpire conti correnti

Il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan

Il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan

La Camera ha recepito la direttiva Ue, che legittima il bail in. In caso di crisi bancarie, a pagare sarà chi sul conto ha una somma…

In queste ore in cui tutti i riflettori sono puntati più che mai sulla Grecia, gli stessi italiani forse non si sono resi conto di quanto stava accadendo a casa loro.

Nella giornata di ieri, l’aula della Camera ha approvato in via definitiva la legge di delegazione europea 2014 che recepisce 58 direttive europee, adegua la normativa nazionale a 6 regolamenti Ue e attua 10 decisioni quadro. I sì sono stati 270, 113 i no, 22 gli astenuti.

Il punto è di quali direttive europee si sta parlando. In un momento in cui le parole più scritte e ripetute ovunque sono controlli di capitali, pensioni, tasse, corsa agli sportelli, in un momento in cui si teme che la crisi delle banche e degli Stati alla fine sarà esclusivamente sulle spalle dei cittadini, la Camera ha detto sì anche alla direttiva comunitaria che di per sé ha già reso legittima la procedura del “bail in”. Continua a leggere

Grecia : il post che il Fatto Quotidiano non ha voluto pubblicare.

varufakydi Gianluca Ferrara

Proprio in questi giorni stavo leggendo il libro dell’ex ministro delle finanze greche Varoufakis. E’ l’economia che cambia il mondo. Un testo che dovrebbe essere consultato da tanti baroni universitari nostrani che sembrano sforzarsi per non far comprendere l’economia, una materia semplice ma che volutamente si è resa complicata per permettere che essa colonizzasse ogni settore delle nostre esistenze. Nell’introduzione Varoufakis scrive: “Ho sempre pensato che se non riesci a spiegare le grandi questioni economiche in un linguaggio comprensibile anche agli adolescenti, vuol dire semplicemente che non le hai capite”. Continua a leggere

L’ITALIA E’ UNA EX NAZIONE

di Ciuenlairenzi1

Ha detto che è un cambiamento epocale dell’Europa. Poi si scopre che ci hanno dato due spicci, punto! Le azioni contro gli scafisti e i mercanti di persone affidate alla Mogherini, così si ha la certezza che non se ne farà niente e l’accoglienza dei profughi, tocca, una volta per uno, sempre a noi. Poi gli telefona Obama e gli dice “Qualche mese fa abbiamo ammazzato uno dei vostri, condoglianze”. Ma come? Era stato alla Casa Bianca l’altroieri e non gli aveva detto niente, come si fa con lo zerbino di casa. Shultz ride di lui, i partner europei gli danno una pacca sulle spalle sussurrandogli “arrangiati”, Obama lo umilia davanti al mondo. Voleva fare il partito della nazione. Ieri ha scoperto che non può più farlo perchè, dopo queste figuracce , non c ‘è più una nazione.
QUIZ – Chi indovina il personaggio di questa storia vince 80 euro?

DITTATURA UE: PER NOI SACRIFICI E RISPARMI, PER LORO LUSSO, PRIVILEGI, SPRECO E SPESE FOLLI…

euccpGli “ayatollah del rigore” dell’Unione Sovietica Europea a noi poveri cittadini europei ci “fanno inginocchiare sui ceci e ci mandano dietro la lavagna con il cappello dell’asino in testa…”, mentre loro vivono nel lusso sprecando e spendendo i nostri soldi.

Mario Giordano nel suo pamphlet “Non vale una lira”, Mondadori (2014), riserva la terza parte del libro ai soldi buttati, ai privilegi del Palazzo e alle leggi assurde dei  politici e burocrati dell’Ue.
Bruxelles è diventata, nel corso degli anni, un concentrato di nefandezze e assurdità, il simbolo dell’inefficienza e delle richieste folli, della lontananza dai cittadini e delle leggi da manicomio”.
Pertanto scrive Giordano, dall’euro alla neuro, il passo è stato breve. Continua a leggere

ISIS… QUALUNQUE COSA SIA…SE TUTTO VA BENE SARA’ UNA STRAGE

Isis fighters, pictured on a militant website verified by AP.La questione dell’ISIS da qualunque punto di vista si veda ha contorni inquietanti.  È plausibile che un gruppo di terroristi efferati con la smania di espansionismo facciano le loro malefatte alla luce del sole con una telecamera davanti e una regia dietro degna del miglior premio oscar? Vogliono colpire e avvisano prima? Da sempre l’Islam è in guerra con Israele, perché i sionisti non vengono toccati?…C’è qualcosa che non torna…anzi non torna proprio niente….o meglio, forse qualcosa torna. L’ascesa in Francia del Fronte Nazionale di Marine Le Pen contrario a questo tipo di Europa; in Grecia Tsipras, contro l’Europa delle banche vince le elezioni, in Italia la Lega di Salvini, che Continua a leggere