“Lager fenestrelle…” è lo striscione apparso ieri in Curva B durante Napoli-Torino. Uno striscione storico, quasi impensabile fino a pochi anni fa. “Fenestrelle”, infatti, fu il primo “campo di sterminio” in Europa (ecco perché lager): un carcere piemontese dotato di tante finestre senza infissi, ma solo grate. Il carcere in cui italiani imprigionavano altri italiani, esattamente i prigionieri di guerra del Regno delle due Sicilie. L’intento era quello di convertire i napoletani e farli arruolare nell’esercito dei franco-piemontesi. Alcuni morirono, altri furono vittime di torture medioevali. Il risultato? Il vessillo storico fu frantumato in 999 pezzi e conservato dagli stessi napoletani pur di non farlo divenire oggetto di vilipendio in mano straniera. Lo striscione è apparso al minuto 61 proprio per ricordare il 1861, anno in cui cesso d’esistere il Regno delle due Sicilie.
Fabio Tarantino