Napoletano, con una laurea in giurisprudenza e giornalista professionista ormai da 31 anni, ha lavorato al Giornale di Milano, quando era diretto da Indro Montanelli.
Gigi, a Napoli, ti sei occupato per anni di giudiziaria e cronaca, nel periodo di tangentopoli e delle grandi inchieste di camorra, ma quale è la tua vera passione?
Sono anche inviato speciale per il Mattino di Napoli, e questo mi porta spesso in giro per l’Italia, ma la mia vera passione è la ricerca storica, attività che mi assorbe tanto da oltre 20 anni. Credo che conoscere le vicende storiche del Mezzogiorno siano strumento indispensabile al racconto dell’oggi. Per questo, attraverso ricerche scrupolose su documenti, ho pubblicato più libri con la Utet e la Rizzoli. Continua a leggere